7 Tattiche di Acquisition Marketing efficaci nel 2025
La selezione delle migliori tattiche di acquisizione per campagne Paid Media
Quante volte ti capita di lavorare su un progetto e scontrarti con almeno uno di questi problemi:
le campagne di acquisizione non portano risultati soddisfacenti
si vuole scalare, ma non si trovano nuove idee per generare traffico incrementale qualificato
Ci possono essere tante ragioni, ma basandomi sulle audit di account pubblicitari che ho fatto, i motivi del blocco sono spesso questi tre:
Scarsa esecuzione creativa
Offerte poco rilevanti
Strategia di comunicazione superficiale e prodotto-centrica
In questo articolo ho raccolto le 7 tattiche di paid media acquisition che ho visto funzionare meglio sui progetti che ho gestito negli ultimi anni.
Lavorano su tutti e tre gli aspetti menzionati sopra, ma richiedono quel minimo di sforzo strategico ed esecutivo utile a differenziarsi sul mercato.
Indice
AI Asset Engineering
Creator Generated Content
Blog Post & Advertorial Funnel
Competitor Piggybacking
Short Form Video Funnel
Gamified Acquisition
Advertising Comportamentale
1. AI Asset Engineering
La prima tattica è prettamente esecutiva e di processo. Si può integrare in qualsiasi strategia e funnel di acquisizione.
L'intelligenza artificiale sta cambiando il mercato ma è ancora sorprendentemente sottovalutata: nonostante il potenziale, ancora pochi brand semplificano il processo di creazione di asset per il marketing.
Ecco alcune delle applicazioni pratiche più interessanti che sto utilizzando.
Analisi delle recensioni per creare angoli di comunicazione
Scaricando le recensioni dei clienti da Trustpilot, Google Reviews o piattaforme simili, si può creare, tramite prompt, un piano di angoli di comunicazione da utilizzare all’interno delle campagne, tutto basato su un’analisi qualitativa.
Questo è un esempio per un brand di alimentazione sana e integratori:
Questa è la prompt che uso, fornendo in allegato la lista delle recensioni:
Analizza le seguenti recensioni prodotto [in allegato] e crea una tabella combinata, focalizzandoti sui benefici di cui possiamo parlare nella comunicazione.
Crea una tabella con colonne: benefit, angle, emotional appeal, hook che si riferisce a quell'angolo, prodotto a cui si riferisce, pain point (risolto dal prodotto), desiderio (che il prodotto può aiutare a raggiungere), breve citazione rappresentativa del concetto tratta dalla review migliore e più eccentrica disponibile tra quelle fornite
Creazione di bozze di Ad Copy
L’applicazione più scontata è quella legata alla creazione di draft di testo, utilizzando prompt ben articolate, come per esempio:
Voglio che tu agisca come un advertiser.
Scrivi 3 versioni di Meta Ads Top Funnel, usando angoli differenti, basati su pain points indicati qui sotto.
Per ogni ads, scrivi una headline di 30-60 caratteri e un body copy di 300-600 caratteri. Lascia spazio tra i paragrafi.
Utilizza il copy framework PAS (problem, agitation, solution) e struttura l’Ad in questo modo:
- Hook iniziale: un problema molto sentito del segmento target
- Agitazione: enfatizzare il problema per farne percepire l’importanza e urgenza
- Soluzione: posizionare il prodotto/servizio come la migliore soluzione al problema, spiegando perché
INFO DI CONTESTO
- Categoria prodotto:
- Lista Pain Points:
- Lista Goal e Desideri:
Produzione di creatività statiche
Piattaforme come Fal.ai consentono di allenare un modello AI text-to-image come Flux sulla base di immagini del proprio prodotto. Alternativamente si possono utilizzare modelli text-to-image come Flux o Midjourney per creare immagini da zero.
Produzione di brevi video loop
Modelli image-to-video e text-to-video come Kling, Runway e Sora consentono di creare facilmente brevi video ad alta qualità a partire da una prompt di testo o un’immagine.
Questo un esempio di video di 5 secondi creato tramite Fal.ai, utilizzando il modello Runway Gen 3 sulla base dell’immagine precedente:
Produzione di UGC con attori AI
Piattaforme come Arcads.ai consentono di creare video brevi sfruttando attori AI (le persone qui sotto non esistono…), mantenendo il classico stile da User Generated Content.
2. Creator Generated Content
A differenza degli User Generated Content, i Creator Generated Content (CGC) sono creati da persone che producono contenuti social, garantendo una qualità elevata della creatività e messaggi ben sviluppati.
Questi contenuti vengono poi utilizzati come materiale pubblicitario su diversi canali, generando ottime performance grazie alla credibilità dei creator.
Inoltre consentono di condividere le communities/pubblici, sia perché il creator posta in organico sui suoi canali, sia perché gli stessi materiali si possono spingere tramite sponsorizzazione.
Insomma, è un’opzione win-win sia per brand che per creators: il brand ottiene materiale creativo da spingere nelle campagne, mentre il creator viene pagato per la sua produzione.
Ok, ma dove si trovano i creator?
Esistono varie opzioni:
Piattaforme come Speakly che fungono da intermediari tra creator e brand
Contatto diretto su Instagram, TikTok o Youtube. Possiamo contattare i creator che parlano ad un pubblico in linea con il nostro brand e tono di voce, pagando una fee di produzione o inviando il nostro prodotto in regalo in cambio di contenuti organici (video, post e storie) e richiedendo i permessi per utilizzarli per finalità di marketing interno. È importante non basarsi solo sul loro volume di followers, ma verificare sempre l'engagement rate con la loro community tramite tool come Not Just Analytics
Utilizzare il TikTok Creator Marketplace per selezionare e negoziare la produzione di creatività direttamente con i content creator attivi su TikTok
Una volta ottenuti i contenuti con uno dei metodi menzionati sopra, vanno sponsorizzati tramite le piattaforme di Ads, idealmente utilizzando la funzionalità partnership, la quale consente di promuovere il contenuto sia tramite il nostro account brand, sia tramite l’account del creator (quindi raggiungendo anche la sua audience).
Questo aumenta volume e quantità di segnali.
Su TikTok si possono utilizzare le Spark Ads:
Su Meta Ads si possono lanciare i contenuti in partnership con l’account del creator (funzionalità “partnership” all’interno dell’Ads Manager):
Esempio: Un brand di integratori può collaborare con un influencer su Instagram per creare contenuti sponsorizzati, come video che mostrano il suo kit di integratori per obiettivi sportivi o di salute, attraverso la narrazione personale del creator.
Successivamente, il brand utilizza questi video come Ads, massimizzando l'impatto grazie alla credibilità del creator e alle creatività ben strutturate.
Perché funziona: I creator hanno già un pubblico fidelizzato che si fida del loro giudizio. Collaborando con loro, il brand può raggiungere una nuova audience in modo autentico, sfruttando la fiducia costruita dal creator nel tempo.
Inoltre, i contenuti creati dai creator spesso risultano più genuini e coinvolgenti rispetto alla comunicazione tradizionale, aumentando le probabilità di conversione.
3. Blog Post & Advertorial Funnel
Il blog post funnel è una strategia di content marketing che attira l’interesse del pubblico target sfruttando contenuti pensati per costruire fiducia e fornire soluzioni.
Talvolta questo contenuto viene definito advertorial, dal momento che unisce il lato editoriale a quello dell’advertising e della performance.
Gli Advertorials originali, a differenza del contenuto editoriale creato direttamente dal brand che vuole promuoversi, spesso sono commissionati e scritti da testate editoriali terze che promuovono un prodotto di altri:
Ogni articolo risolve un problema specifico del target, offrendo soluzioni concrete che portano l'utente a considerare il tuo prodotto come la scelta migliore.
Implementare un funnel di questo tipo è semplice:
Si crea un contenuto long form sul proprio dominio con pixel / tag di tracciamento (o dominio altrui se si tratta di un advertorial puro)
Si sviluppa un Content Hub (es: consigli di skincare) con articoli "figli" su un argomento (es: skincare routines)
A questo punto si creano ads su Meta e Google che portano traffico a queste pagine, ottimizzano le campagne paid:
o per evento conversione scroll pagina 30-50%
o si inseriscono CTA, banner o pop-up che promuovono un prodotto / servizio, ottimizzando la campagna per conversione
Lavorando con un brand di skincare, io e il mio team abbiamo scritto un articolo su "Come costruire una routine notturna per una pelle perfetta", spiegando i benefici di ciascun passaggio e includendo link a prodotti specifici per ogni fase della routine.
Abbiamo implementato lo stesso funnel tramite Google Ads e Meta Ads per un brand che vende integratori che supportano il corpo femminile durante la menopausa:
Perché funziona: Educa l'utente su come affrontare un problema concreto, fornendo soluzioni dettagliate che portano naturalmente all'acquisto dei prodotti menzionati. Inoltre, favorisce fiducia e coinvolgimento, posizionando il brand come un'autorità nel settore grazie a un contenuto utile e pratico. Come i contenuti di influencers e i magazine online, il contenuto editoriale aiuta ad aumentare la fiducia e garantisce maggiore scalabilità di risultati.
4. Competitor Piggybacking
Questa tattica sfrutta il traffico e la notorietà dei competitor a proprio vantaggio, targetizzando parole chiave correlate al loro nome brand e intercettando il loro pubblico con una proposta più interessante o competitiva (piggybacking = dall’inglese “sulle spalle”).
Questo approccio può funzionare sulle ricerche Google, ma anche all’interno di forum e social:
Questo è un esempio di campagna che ho costruito su Google Ads per un software di fatturazione, intercettando le keyword dei competitor e indirizzando il traffico su una landing page comparativa che evidenzia i punti di differenziazione (es. maggiore semplicità d'uso, prezzi più competitivi, funzionalità aggiuntive), incluse testimonianze e riprove sociali.
Perché funziona: Intercetta utenti già interessati ai prodotti concorrenti, sfruttando la popolarità del loro brand e offrendo una valida alternativa per cambiare.
5. Short-Form Video Funnel
I video brevi sono il formato più efficace per catturare l'attenzione degli utenti, grazie alla loro capacità di coinvolgere rapidamente e di adattarsi alle piattaforme social con più utenti come Instagram, TikTok e YouTube Shorts.
Per funzionare, questi video devono essere dinamici, avere un gancio forte e portare un messaggio chiaro entro i primi secondi per massimizzare l'engagement.
Ecco un esempio di funnel che possiamo implementare per acquisire nuovi utenti, sfruttando i benefici dei video brevi:
Come funziona il funnel:
Step 1: pubblicazione post organico o dark post sponsorizzato tramite piattaforma Ads. Gli stessi video possono essere postati su piattaforme multiple (Instagram, Facebook, TikTok, Youtube Shorts)
Step 2: all’interno della piattaforma ads, si crea una custom audience con minimo 50-75% video view o ThruPlay sui contenuti video
Step 3: si lanciano Paid Ads in retargeting su quelle custom audience per acquisire il traffico
Meta Ad con target Custom Audience di video engagers (50-75% o Thruplay) sui video originali
L’ad può rimandare traffico su LP, Lead Form o Instant Experience
Le campagne sono ottimizzate per conversione (lead o acquisto a seconda dell’obiettivo)
Esempio: un brand di cosmetici può utilizzare Instagram Reels in acquisizione per mostrare varie routine di bellezza di una creator, inserendo una call-to-action finale nei video, che invita a provare il prodotto.
Successivamente può utilizzare una campagna di remarketing mirata a coloro che hanno visualizzato almeno il 50% dei video, offrendo uno sconto esclusivo su un set di prodotti.
In questo modo, il pubblico già coinvolto riceve un incentivo tangibile per finalizzare l'acquisto.
Perché funziona: I video brevi catturano l'attenzione iniziale di audience più vaste grazie alla loro natura visiva e concisa, mentre il remarketing rinforza il coinvolgimento con le stesse audience attraverso offerte personalizzate per gli utenti che hanno già mostrato un alto livello di interesse.
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6. Gamified Acquisition
La gamification del percorso degli utenti facilita l’acquisizione di contatti interessati grazie all’alto tasso di coinvolgimento e di personalizzazione.
Gli esempi più efficaci che ho testato nel contesto di questa strategia sono i quiz, i pop-up e le sequenze bot su Messenger.
I quiz interattivi sono forse lo strumento più potente per l'acquisizione di lead, la segmentazione del pubblico e la personalizzazione delle offerte.
Consentono di ottenere informazioni dettagliate sulle preferenze degli utenti, creando così esperienze personalizzate che spesso generano vendite sul breve (conversione immediata) o medio termine (lead generation > email marketing > vendita).
In questo esempio, un brand di skincare crea un quiz per aiutare l'utente a trovare la routine di bellezza ideale, ponendo domande sul tipo di pelle, le problematiche riscontrate e le preferenze personali.
Alla fine del quiz, l'utente riceve una routine personalizzata con raccomandazioni sui prodotti più adatti e un codice sconto per incentivare l'acquisto immediato. Inoltre, il brand raccoglie i dati del quiz per creare segmenti di pubblico più precisi per future campagne di marketing.
Un’altra soluzione basata sul concetto di gamification consiste nell’offrire informazioni utili tramite un Tool (es: un calcolatore) per convertire contatti interessati al nostro prodotto.
Questo approccio funziona bene sopratutto nel B2B.
Questo è un esempio di calcolatore di Splend, un’azienda internazionale con cui ho lavorato, che affitta veicoli per autisti Uber e mostra quanto i clienti possano risparmiare sulla loro auto:
Questo altro esempio è un calcolatore di profitti , prodotto da Fergus, un SaaS attivo nel mercato APAC per elettricisti e idraulici.
Questi strumenti non solo aiutano gli utenti a ottenere risposte personalizzate, ma raccolgono anche dati utili per il brand, come le preferenze del cliente, il comportamento di acquisto, e altre informazioni che possono essere utilizzate per segmentare il pubblico e personalizzare le strategie di marketing.
7. Behavioral Advertising
L’Advertising comportamentale sfrutta principi psicologici e bias cognitivi per ottimizzare le conversioni in diverse fasi del funnel, utilizzando varie tecniche per spingere l'utente ad agire.
Queste leve comunicative sono progettate per influenzare le emozioni e il comportamento dei consumatori, creando un senso di necessità e desiderio verso l'acquisto.
Ecco come funziona il processo che seguo quando implemento una strategia comunicativa basata sui principi comportamentali:
Questa è la lista di principi comportamentali a mio avviso più efficaci per ogni macro-fase del funnel:
In questo esempio di un brand di Skincare, nella fase di Top Funnel si fa leva sui principi del priming e dell’ottimismo:
Nella fase di considerazione e valutazione, abbiamo utilizzato il principio della loss aversion:
Spingendo poi nella fase di remarketing sulla riprova sociale e sulla prova gratuita di un campioncino:
Perché funziona: parla direttamente alle emozioni dei consumatori, come la paura di perdere un'opportunità (FOMO), il desiderio di appartenere a un gruppo, l'urgenza e molti altri principi, migliorando la probabilità di conversione.
La lista non considera tante altre tattiche e non si applica ad ogni nicchia: puoi utilizzarla come punto di partenza da integrare con i tuoi esperimenti.
Se hai altre idee da condividere, puoi farlo nei commenti o contattandomi direttamente.
🛠️ Risorse
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Noi ci rivediamo alla prossima edizione.
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Simo
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